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Tancredi Turco

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  • COME RIDURRE I COSTI DEL CNEL - LA MIA PROPOSTA DI LEGGE "SVUOTA - CNEL"
  • COME RIDURRE I COSTI DEL CNEL - LA MIA PROPOSTA DI LEGGE "SVUOTA - CNEL"

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    Il 5 maggio scorso la Commissione Affari Costituzionali del Senato approva la pregiudiziale di costituzionalità del disegno di legge che la stessa assemblea del CNEL aveva scritto, approvato e trasmesso il 21 febbraio.

    La proposta inviata dal CNEL avrebbe confermato i 64 consiglieri in carica e aumentato le attribuzioni dell’ente autoassegnandosi funzioni quali i pareri sulle leggi di bilancio, le certificazioni di rappresentatività sindacale nel privato e un rapporto annuale in tema di misurazione del benessere equo e sostenibile.

    Tutti i capigruppo hanno perciò votato a favore della questione pregiudiziale di costituzionalità, sospendendo l’esame della proposta e rimandano il testo all’aula del Senato.

    In sostanza l’opinione dei Senatori è che Il CNEL può auto-regolamentarsi ma non auto-riformare il proprio assetto.

    In tema di ri-organizzazione del CNEL il 7 aprile scorso, ho presentato una mia proposta ribattezzata dalla stampa uno “svuota-CNEL” basato sul concetto che anche senza procedere a modifiche della Costituzione si possono togliergli le attribuzioni residue non espressamente previste dalla Carta.

    Con l’abrogazione delle norme ordinarie successive alla Carta costituzionale si può quindi eliminare l’ufficio del Segretario Generale e tutta la disciplina del suo personale, eliminare la Commissione per l’Informazione e la gestione dei contratti collettivi, che non trovano fondamento nella carta Costituzionale e sono in sostanza duplicazioni, in quanto tali attribuzioni sono già oggetto d’indagine, raccolta e gestione di dati da parte dei ministeri competenti.

    Per attuare ciò infatti è sufficiente una legge ordinaria di quattro articoli che limita la spesa fino a 5 milioni di euro, provocando così un’immediato risparmio di spesa per lo Stato.

    Tale azione è sicuramente percorribile in quanto abbiamo già alcuni casi nei quali vi sono state abrogazioni di norme che avevano attinenza con la nostra Costiutuzione, un esempio fra tutti è l’abolizione della leva obbligatoria che era prevista all’art. 52 della Carta ma nulla ha impedito di prevedere un esercito professionale, senza modificare la Costituzione e pure attraverso una legge ordinaria (legge 14 novembre 2000, n. 331, attuata con il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, modificato dalla legge 23 agosto 2004, n. 226, con efficacia dal 1° gennaio 2005, successivamente abrogati).

    Vi invito quindi la leggere il testo della mia proposta di legge a questo link

    Qui il link all’articolo del "Il Fatto Quotidiano" che riporta la notizia

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