L'inceneritore di Cà del Bue a Verona una follia

L'inceneritore di Cà del Bue non serve, ha un impatto ambientale devastante e non è sostenibile economicamente.
A livello nazionale il Governo Renzi ha introdotto con l'art.35 del decreto Sblocca Italia facilitazioni all'insediamento di impianti brucia rifiuti.
Il futuro non può essere il termovalorizzatore, ma il riciclo e recupero di materia.
La raccolta differenziata a Verona, che dati alla mano è in crescita ma che deve essere ulteriormente incentivata e ampliata a tutti i quartieri, è l'unica soluzione al problema rifiuti.
A Brescia, Padova e Schio, gli impianti in funzione sono sempre alla ricerca di materia da bruciare, ergo sbloccare Cà del Bue è del tutto superfluo, a meno che non si voglia acconsentire a ricevere rifiuti fuori dal Veneto.
La sostenibilità economica di Cà del Be, impianto attualmente da 150.000 tonnellate, è infatti a rischio, a meno che non si voglia portare a 200.000 le tonnellate, importando rifiuti fuori dal Veneto, soluzione eufemisticamente e semplicemente aberrante.